Non esitate a esercitare una pressione decisa quando massaggiate i muscoli carnosi degli arti inferiori, ma prestate attenzione a ridurla sul retro del ginocchio: evitate la manipolazione diretta di quest’area e della rotula. Può essere utile porre un asciugamano arrotolato o un cuscinetto sotto le caviglie della persona sdraiata in posizione prona, per prevenire i crampi ai piedi.
Cominciate a lavorare sull’arto sinistro della persona sdraiata in posizione prona. Inginocchiatevi vicino al piede e tenete ferma la caviglia con la mano destra. Con la mano sinistra ben allungata, a dita unite, risalite lungo l’arto. Riducete la pressione sul retro del ginocchio. Arrivati alla parte superiore della coscia, aprite la mano a ventaglio sul gluteo, esercitando una pressione decisa. Scivolate indietro fino alla caviglia e ripetete l’intera sequenza di SFIORAMENTO LUNGO E LEGGERO e pressione A VENTAGLIO almeno 3 volte, terminando nella zona superiore dell’arto.
Fate scivolare la mano destra verso il gluteo, poi scendete lungo l’arto con uno SFIORAMENTO A VENTAGLIO a mani alterne. Aprite verso l’esterno, seguendo il contorno dell’arto, prima una mano e poi l’altra. Tenete le dita unite e sempre a contatto con il corpo. Applicate una pressione costante e moderata, piegandovi in avanti per raggiungere la parte alta della coscia. Scendete e risalite altre 2 volte. Terminate con le mani sulla caviglia. Eseguite il movimento di IMPASTAMENTO CON DUE MANI, salendo e scendendo lungo il polpaccio e il retro della coscia. Non trattate direttamente l’incavo del ginocchio. Ripetete 3 volte.
Tenete ferma la caviglia con la mano destra. Chiudete a pugno la sinistra e appoggiate le nocche un po’ sopra l’incavo del ginocchio. Esercitando una pressione moderata, eseguite lo SFIORAMENTO CON LE NOCCHE risalendo lungo il retro della coscia fino al gluteo. Ripetete diverse volte, terminando all’altezza del gluteo. Portate la mano sinistra sul gluteo, tenendola distesa e con le dita unite, pronti a eseguire lo SFIORAMENTO A VENTAGLIO.
Praticate uno SFIORAMENTO A VENTAGLIO sul gluteo e sul retro della coscia, scendendo fino all’incavo del ginocchio. Ripetete il movimento, terminando con il pollice sul punto di digitopressione situato nella leggera rientranza sul lato esterno del gluteo. Aumentate gradualmente la PRESSIONE CON IL POLLICE sul punto di digitopressione del gluteo. Mantenetela per circa 5 secondi, poi rilasciate lentamente.
Fate scivolare le mani fino alla caviglia e aumentate gradualmente la PRESSIONE CON IL POLLICE sul punto di digitopressione posto a metà polpaccio. Mantenetela per 5 secondi circa, poi rilasciate lentamente. Inginocchiatevi un po’ più vicini alla persona. Piegate l’arto e appoggiate la tibia sul vostro ginocchio. Eseguite lo SFIORAMENTO MANO SU MANO: circondate il muscolo con la destra e fatela scivolare dal polpaccio alla caviglia, poi ripetete il movimento con la sinistra. Lavorate con un andamento ritmico, una mano dopo l’altra. Ripetete questo sfioramento almeno 10 volte.
Appoggiate l’arto sul pavimento e, partendo dalla caviglia, risalite eseguendo il MOVIMENTO DELLA SEGA. Tenete le mani leggermente incurvate e lavorate a ritmo veloce. Spostatevi su e giù lungo tutto l’arto almeno 3 volte, terminando all’altezza del gluteo. Scendete lungo l’arto praticando alcuni COLPETTI CON LE DITA. Picchiettate delicatamente la pelle, tenendo le mani e i polsi rilassati. In questo modo stimolerete le terminazioni nervose sottocutanee, con un effetto piacevole e, al contempo, corroborante.
Eseguite i COLPETTI CON LE DITA su e giù lungo l’arto almeno 3 volte, poi ripetete l’intera sequenza (i passi 1-7) sull’altro arto. Al termine, fate girare la persona per proseguire il massaggio degli arti anteriormente (i passi 7-10). Se, invece state praticando un trattamento corporeo completo, continuate con i COLPETTI CON LE DITA su tutta la parte posteriore del corpo, prima di passare alle i passi 7-10. Cominciate con uno SFIORAMENTO LUNGO E LEGGERO sul lato esterno dell’arto, dalla caviglia alla coscia, tenendo le dita unite ed esercitando una pressione costante. Ripetete il movimento diverse volte.
Eseguite le COMPRESSIONI CON IL POLSO, risalendo dalla caviglia al ginocchio con una mano. Con la mano libera, tenete ferma la gamba. Esercitate una pressione decisa, comprimendo il muscolo che decorre lungo la tibia 1-2 secondi alla volta, prima, di rilasciare. Ripetete almeno 3 volte, lavorando nella stessa direzione. Eseguite una serie di COMPRESSIONI CON IL POLSO lavorando dal ginocchio alla parte superiore della coscia. Circondate i muscoli con la mano, ma esercitate pressione solo con la sua base. Ripetete diverse volte.
Ora eseguite l’IMPASTAMENTO CON DUE MANI su tutta la coscia (sopra e ai lati). Afferrate e strizzate i tessuti con decisione, spingendoli da una mano all’altra. Spostatevi verso il ginocchio e fate PRESSIONE CON IL POLLICE in piccoli movimenti circolari attorno alla rotula. La pressione deve essere moderata. Attenzione a non spingervi al di sotto della rotula.
Con una mano, spingete delicatamente il piede in avanti. Aumentate gradualmente la PRESSIONE CON IL POLLICE sul punto di digitopressione posto nella rientranza davanti alla caviglia. Contate fino a 5, poi rilasciate pian piano. Praticate lo SCOLLAMENTO CON IL POLLICE risalendo lungo il muscolo che corre esternamente alla tibia, fino al ginocchio. Lavorate con una pressione decisa e costante. Ora scendete lungo il muscolo fino a trattarlo tutto. Ripetete l’intera sequenza (i passi 7-10) sull’altra gamba. Terminate qui, o continuate il trattamento con il massaggio dei piedi.