La piscina è il posto dove in assoluto si possono mettere in moto un gran numero di muscoli del corpo contemporaneamente; ci sono corsi individuali con istruttori specializzati ma anche corsi di gruppo divertenti ed efficaci che non solo rafforzano e tonificano i muscoli, ma ci permettono di conoscere persone diverse, tuttavia ci sono tantissimi esercizi e nuovi corsi acquatici ancora sconosciuti alla maggior parte delle persone, cerchiamo di individuarli.
ESERCIZI PER LE BRACCIA
Il primo degli esercizi consiste nell’utilizzo di palette in plastica piatte. Si trovano in qualsiasi piscina sportiva nell’angolo dedicato agli attrezzi. Basta infilare le mani nelle palette e scegliere lo stile desiderato. Solitamente è preferibile nuotare lentamente a stile libero per sforzare maggiormente i muscoli delle braccia, ma questo strumento può essere utilizzato anche nuotando a dorso oppure a rana. Risulta essere sufficiente le prime volte fare 6 vasche per iniziare a sentire l’effetto benefico di questo esercizio.
Il secondo esercizio può essere svolto usando un pull boy o galleggiante di gomma, da mettere in mezzo alle cosce. In questo modo iniziare a nuotare a stile libero o dorso tenendo ferme le gambe e muovendo solo le braccia. E’ consigliabile, specialmente le prime volte, non fare bracciate troppo veloci poichè si rischia di stancarsi presto senza completare bene l’allenamento.Inoltre è necessario tenere le gambe più a galla possibile per evitare uno sforzo inutile ed eccessivo.
Infine possiamo svolgere un ultimo esercizio che consiste nel nuotare normalmente a stile libro sfiorando però lentamente con la punta delle dita l’acqua durante la bracciata. In questo modo si aumenta la resistenza facendo più fatica durante la bracciata allenando bene le braccia.
Questi attrezzi rallentano i movimenti delle braccia nell’acqua costringendole a spingere maggiormente con maggior forza per nuotare ed andare avanti, proprio per questo i muscoli delle braccia si tonificano e, con un allenamento costante e progressivo, aumentano di volume intensificando la resistenza fisica ed aumentando la velocità e le prestazioni in acqua.
PER LE GAMBE
Per svolgere il primo esercizio bisogna incrociare le braccia dietro la testa per poi nuotare a dorso. E’ indispensabile svolgere questo esercizio almeno per 10 vasche consecutive.
Il secondo può essere svolto con delle palette di plastica da applicare sui piedi lasciando libere le braccia, in questo modo nuotando a stile libero o a rana le gambe dovranno muoversi con una maggiore potenza e troveranno una resistenza.
Il terzo esercizio può essere svolto con l’ausilio di un galleggiante. Prendetelo con le mani portandolo avanti a voi e stendendo le mani tese in avanti, a questo punto nuotate a rana facendo delle gambate lente. Il piede deve essere messo “a martello” ossia con i talloni tesi e le punte in su, mentre le cosce devono rimanere unite in modo tale da allargare solo le gambe(quindi dal ginocchio in giù) durante la gambata.
Un ultimo esercizio consiste nell’uso di un tubo(o cordolo) in spugna, in questo caso è necessario però andare all’acqua più alta possibilmente dove non si tocca.L’esercizio può essere svolto mettendosi ” a cavallo” del tubo pedalando all’acqua alta e facendo alcune vasche di seguito, oppure mettendo il tubo dietro la testa sdraiandosi a pancia in su e tenendolo con le mani sbattendo poi da sdraiati i piedi o pedalando sempre in questa posizione. In entrambi i casi facciamo lavorare sia gambe che addominali.
Con questi esercizi le gambe sono costrette a spingere maggiormente per vincere l’attrito, perciò sono indicati per aumentare la massa muscolare su cosce e polpacci ma anche per rassodare i glutei.In particolare si tratta di esercizi che aiutano a drenare maggiormente i liquidi e grassi in eccesso sui fianchi poichè stimolano questa zona.
Quando si nuota è indispensabile tenere le gambe tese(compresi piedi) senza piegare le ginocchia(tranne ovviamente quando si nuota a rana), bisogna tener presente che piegarle significa fare il doppio della fatica e non allenare minimamente i muscoli,inoltre, per lo stesso motivo, il palmo della mano non deve mai essere largo(a papera):le mani rappresentano i nostri remi; infine a dorso si nuota con la schiena dritta,la pancia ben tirata su ed il mento tirato giù verso il petto.
Se pensiamo alla piscina ci viene in mente di solito solo il nuoto; invece ci sono molti corsi divertenti che con la musica, con attrezzi e soprattutto in gruppo, ci permettono di socializzare e di mettere in moto parti del corpo che neanche immaginiamo…e la fantasia, specialmente negli ultimi anni, ha spinto molte palestre e piscine a sperimentare nuovi corsi e nuovi esercizi con i quali attirare tanti giovani e adulti volenterosi.
L’ACQUA GYM
Si tratta di un corso molto comune nelle piscine, ancor meglio nelle piscine grandi e spaziose…i movimenti vengono eseguiti in acqua, con il corpo coperto fin massimo alle spalle, ed a ritmo di musica. Ci sarà quindi un istruttore che vi farà saltare, correre sul posto, muovere braccia, gambe, tronco. Di solito viene svolta senza l’ausilio di nessuno strumento ma non è detto che l’istruttore in questione non preveda l’utilizzo di galleggianti ed altri attrezzi.
L’acqua gym è un corso che mette in moto tantissimi muscoli rassodandoli e tonificandoli, inoltre aumenta il senso del ritmo proprio perchè in acqua la resistenza rispetto alla terraferma è sicuramente maggiore. Tuttavia in compagnia, con la musica non ci accorgiamo del tempo che passa e della fatica (o almeno ce ne accorgiamo meno) perciò spesso ci si ritrova ad aver fatto un ora e mezza di acqua gym senza rendersene conto.Inoltre questo corso è adatto a donne in gravidanza ma anche a chi non sa nuotare, proprio perchè viene svolto dove ancora si tocca.
HYDROBIKE
Come si capisce dalla parola, è un esercizio che va praticato in acqua con l’aiuto di una cyclette. L’acqua arriva all’altezza del bacino (o al massimo della pancia) e vengono svolti esercizi non solo con le gambe ma anche con le braccia a ritmo di musica. E’ sempre preferibile per questo esercizio indossare delle ciabatte aderenti dello stesso tessuto della cuffia, si trovano nei negozi sportivi e in quelli che vendono accessori specifici per la piscina. Con queste ciabatte la presa sui pedali è sicuramente migliore.
Risulta essere un esercizio abbastanza faticoso, fa lavorare gambe e glutei ma anche le braccia e gli addominali, proprio perchè alcuni esercizi vengono svolti con le braccia lasciando il manubrio ma continuando a pedalare.
ACQUATONE
Questo è un corso nel quale si usano attrezzi come galleggianti, guanti, tubi ecc. Gli esercizi svolti sono simili a quelli dell’acquagym.
Si tratta di un corso mirato per la tonificazione di glutei, braccia, gambe ed addominali. E’ fondamentale mantenere una certa postura e tenere la schiena dritta, allungando bene gli arti durante gli esercizi senza movimenti troppo bruschi a muscoli freddi.
ACQUAWALK
Si tratta di una nuova disciplina che si svolge in acqua con esercizi a ritmo di musica in gruppo da svolgere per mezzo di stivali specifici per l’acquawalk composti di una fibra particolare in grado di ottimizzare le prestazioni e l’allenamento in acqua.
Gli effetti sono numerosi: prima di tutto gli stivali comprimono le gambe stimolando la circolazione, in secondo luogo incrementano le capacità motorie e l’equilibrio oltre a migliorare la postura. Fanno lavorare soprattutto le articolazioni piede-caviglia-ginocchio e svolgono un’azione drenante e tonificante su glutei, fianchi e cosce.
ACQUACOMBAT
Gli esercizi sono gli stessi di boxe e kickboxing ma vengono svolti in acqua, migliorando le prestazioni fisiche e rendendo i movimenti più dolci a causa della resistenza maggiore.
IDROMASSAGGIO
Molte piscine e palestre attrezzate, possiedono una vasca adibita all’idromassaggio. Ovviamente è sempre preferibile sfruttarla dopo l’allenamento generale…si tratta di un ambiente molto caldo, rilassante grazie al gorgoglio dell’acqua e alle luci soffuse (che spesso cambiano colore), e l’idromassaggio stesso svolge un’azione tonificante e stimolante sui muscoli messi in moto durante l’allenamento. E’ sempre preferibile fare prima e dopo l’idromassaggio una doccia volante ed indossare sempre la cuffia come in piscina.