Lo specchio, croce e delizia di quasi tutte le donne e sempre più anche degli uomini. Fin dai tempi più antichi questo oggetto veniva utilizzato per soddisfare la vanità di matrone, regine, giovani in età da marito e vanitosi dandy.
Lo specchio però è sempre stato anche un elemento decorativo per le nostre case. Chi non ha mai visto o posseduto uno specchio antico dalla cornice di legno dorato tutta a ghirigori? Ma ora più che mai questo elemento, considerato indispensabile per fare la barba la mattina o per truccarsi velocemente prima di andare al lavoro, sta diventando un oggetto di design che non necessariamente farà sfoggio di sé solo nel locale da bagno, anche se ce ne sono di bellissimi, magari incorniciati da mosaici multicromatici che ora sono molto in voga nei bagni più glam.
La scelta è infinita e soddisfa tutti i gusti stilistici, da quello in stile pixel art per chi non rinuncia alla tecnologia nemmeno quando si pettina la mattina, a quello con cornice in ecopelle per chi sta attento al rispetto dell’ambiente o con cristalli Swarowsky per chi lo vuole prezioso e luccicante, in legno decapato.
Componibile all’infinito con elementi più piccoli di tutte le forme, persino a cuore. Non esiste angolo della casa dove non possa essere posizionato, a parete o da appoggio, perdendo in qualche modo la sua funzione principale e diventando oggetto di arredo e di design, importante per l’ingresso come biglietto da visita della casa, stiloso per il soggiorno dove sarà inserito come un quadro d’autore, in camera da letto, dove ci si potrà sbizzarrire con le forme e i colori e, perché no, anche nella stanza dei bambini, in materiale infrangibile e con la forma di qualche personaggio dei cartoni.