Ehi tu, torna dentro, è la frase più comune che i padroni di cani e gatti pronunciano ogni sera, al momento di chiudere casa. Con la bella stagione però, oltre a Fido, potrebbero entrare in casa anche degli ospiti parecchio indesiderati: i parassiti. Ecco come proteggere gli animali domestici dai rischi di stagione.
Esistono parassiti che vivono sul manto dell’animale come pulci e zecche, detti ectoparassiti. Ci sono poi organismi che vivono all’interno degli animali, come coccidi e tenie, detti endoparassiti. Il clima, che comincia a diventare caldo e più umido man mano che ci addentriamo nella primavera, contribuisce al loro proliferare. Gli animali che vivono all’aperto o che trascorrono molto tempo fuori sono l’obiettivo preferito dei parassiti, che attaccano però animali già “predisposti” al contagio. Fortunatamente, ci sono dei semplici rimedi che potranno aiutare ad alzare le loro difese immunitarie.
Non saltare le vaccinazioni: segna in agenda i richiami delle vaccinazioni più comuni per il cane e per il gatto e non saltare gli appuntamenti. Inoltre, per i due giorni successivi al vaccino, tieni l’animale in casa: gli consentirai di riprendersi appieno.
Cura l’alimentazione: pasti regolari, con molte proteine, ogni giorno e senza cambi drastici di regime alimentare sono alcuni degli accorgimenti che rendono la dieta dell’animale funzionale e senza stress.
Fai scorta di antiparassitari: la scelta in commercio è davvero molto vasta tra spray, pastiglie, collari o shampoo, ma fai una verifica con il veterinario di fiducia, il vero punto di riferimento quando si tratta di proteggere gli animali domestici dai parassiti.
Tieni separati gli animali: se il cane è un tipo da tartufi, e il micio è un campione di salto sul divano, fai attenzione agli ambienti che gli animali occupano in casa e usa porte e stanze per separarli anche fisicamente.
Cuccia pulita, sempre: soprattutto per il cane, fai attenzione alla pulizia nella cuccia. Se il cane è già stato contagiato, lava la cuccia con acqua calda e aceto, senza ricorrere ad ulteriori prodotti chimici che confonderebbero l’animale, soprattutto se lo stai già trattando con un antiparassitario chimico.