Una delle piante più utilizzate in tutte le cucine sono le cipolle: con i suoi bulbi infatti si possono preparare piatti squisiti. Per iniziare a coltivare delle cipolle nel proprio orto non serve moltissimo spazio ne eccessivo “pollice verde”. Come molte piante sono necessarie delle lavorazioni del terreno preventive: per prima cosa procuriamoci una zappa con la quale scaveremo alcuni buchi nel suolo profondi ciascuno circa 15 centimetri, lasciando un spazio di trenta centimetri tra le diverse piante per permetterne il corretto sviluppo. Sopra il terriccio superficiale è possibile spargere qualche foglia o resto vegetale che decomponendosi fungerà da primo nutrimento durante la germinazione. Dopo avere interrato i semi iniziare da subito ad effettuare le prime innaffiature delle piante due volte al dì. Le irrigazioni successive dovranno essere costanti ma non eccessive, poiché la cipolla non gradisce troppa umidità. Bisogna cercare di effettuare le irrigazioni quando il sole non scalda molto, di mattina o all’imbrunire. Le cipolle richiedono una buona quantità di potassio e di fosfato, mentre necessitano di poco azoto quindi è consigliabile utilizzare un fertilizzante per piante di tipo organico.
A livello di cure colturali durante la crescita se le cipolle tendono a fiorire è meglio eliminare gli steli mentre sono ancora “in boccio”. Un mese prima di raccoglierle, quando la cipolla è nel pieno del suo sviluppo, è consigliabile pestare i fusti della pianta dalla base senza aver paura di che si rompano poiché l’effetto che si otterrà sarà quello di vedere le cipolle “ingrassare” con più forza. Normalmente la raccolta si effettua alla fine di giugno, se i semi sono stati piantati in dicembre, e in settembre se la piantagione è stata avviata in maggio. I parassiti che colpiscono maggiormente la cipolla sono la tignola e la mosca della cipolla, che scavano dei tunnel all’interno del bulbo e provocano anche marciumi. Le cipolle seminate in primavera sono le più esposte, mentre sembra che ne siano esenti quelle cresciute dai bulbilli. Quando le cipolle hanno i bulbi bene ingrossati pieghiamo gli steli subito sopra il bulbo, per favorire la maturazione. La raccolta va fatta quando le foglie sono completamente ingiallite e le piante quasi secche. Dopo aver estirpato le piante, lasciamo seccare bene i bulbi al sole e poi raccogliamoli in trecce e sistemiamoli in luogo fresco e asciutto prima di consumarle.