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Patrick Gaubert

Blog di Patrick Gaubert

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Casa

Come Rinfrescare la Casa

Aggiornato il 14 Ottobre 2020 da Patrick Gaubert

L’aspetto di una casa è il biglietto di presentazione di ogni persona e famiglia: la si cura e la si arreda secondo i propri gusti e la propria personalità, ma qualche volta si tende a tralasciarla un po’ troppo, soprattutto quando si va in vacanza, con scenari fatti da polvere, piante andate a male, vestiti da stirare o lavare, etc… La guida ti consiglia come pulire con semplicità, rapidi gesti e senza fatica.

Per eliminare l’odore di chiuso apri subito le finestre e versa in un piattino quattro o cinque gocce di olio essenziale di neroli, ottimo anche per eliminare gli odori del cibo cucinato. Subito dopo dedicati alla pulizia della cucina, ambiente fondamentale di ogni casa: usa una miscela composta da acqua ed aceto per la pulizia del pavimento, dei fornelli, dei vetri e delle stoviglie.

Passa poi al bagno: per pulire i sanitari puoi utilizzare una schiuma anticalcare artigianale, creata con bicarbonato e qualche goccia di aceto, utile anche come sbiancante e disinfettante per il tuo bucato: se ritrovi il tuo vecchio spazzolino da denti che non hai portato con te in vacanza, prima di riutilizzarlo mettilo a mollo per un paio d’ore in un bicchiere di acqua e sale: tornerà come nuovo!

Dirigiti adesso in camera da letto, e provvedi a ridare nuovo odore all’armadio (con l’aiuto del limone) e a togliere l’umidità (grazie al sale grosso riposto, all’interno dell’armadio, in delle ciotole, che dopo qualche giorno troverai piene d’acqua). Infine togli la polvere da soggiorno o dal disimpegno, utilizzando un composto di acqua ed aceto, molto efficace.

Come Scegliere un Sistema di Sicurezza Wireless

Aggiornato il 14 Ottobre 2020 da Patrick Gaubert

I sistemi di sicurezza per le abitazioni si stanno rapidamente evolvendo verso soluzioni senza filo (wireless). Con l’aumento di furti e effrazioni, la sicurezza è un tema molto importante per le persone. Questi sistemi sono installati per funzionare come occhi e orecchie dei componenti della famiglia quando non sono a casa o stanno dormendo, Spesso non sono soltanto una valida difesa contro le effrazioni, ma servono anche in caso di incendi e altre emergenze.

I sistemi di sicurezza wireless sono utili in caso di incendi e altre emergenze. Al dispositivo possono essere associati altri tipi di allarmi quali quelli che avvisano in caso di fuga di gas o allagamento. Possono essere dotati di funzioni quali tastiere integrate, trasmittenti, scelta dei tipi di allarmi, ricarica programmata, log degli eventi e ricevitori a frequenza fissa.
Uno dei maggiori vantaggi dell’utilizzo di un sistema di sicurezza wireless è l’installazione semplice e veloce. Nella maggior parte dei casi, dovrete semplicemente collegare il dispositivo a una linea telefonica. Un altro vantaggio è il prezzo: i sistemi wireless hanno un costo sensibilmente inferiore rispetto ad altri tipi di sistemi di sicurezza, per via della maggiore semplicità dell’installazione.

I sistemi di sicurezza wireless non sono attraenti soltanto per via della semplicità dell’installazione, i proprietari li amano anche per altri motivi. Uno è la possibilità di contattare automaticamente i vigili del fuoco in caso scoppi un incendio quando nessuno è a casa. Altri sistemi includono questa funzione a un costo superiore rispetto a quello dei sistemi wireless, ad esempio 800 euro per l’installazione e 14 euro al mese per il servizio di monitoraggio, mentre i sistemi senza fili non hanno bisogno di installazione (o è comunque molto semplice) e non prevedono la necessità di un monitoraggio. I sistemi wireless possono essere collegati all’illuminazione e agli elettrodomestici dell’abitazione. Eventuali ladri vedrebbero le luci e gli elettrodomestici accendersi e spegnersi in maniera random e avrebbero l’impressione che in casa ci sia qualcuno.

Per fare in modo che il sistema funzioni, diversi sensori wireless devono essere posizionati all’interno dell’abitazione, come spiegato in questa guida sui sistemi di sorveglianza. I sensori anti-effrazione sono attaccati alle porte e alle finestre. Se una porta o una finestra viene aperta quando l’allarme è in funzione, il sensore invia un segnale al dispositivo principale, il quale fa partire una sirena e/o contatta la polizia, a seconda delle impostazioni. In caso di incendio, il sensore capta il fumo all’interno dell’appartamento, esattamente come un sensore antifumo. Un segnale viene inviato al sistema e i vigili del fuoco vengono allertati tramite la linea telefonica se l’allarme non viene disinserito entro un breve periodo di tempo.

Come Piegare i Tovaglioli

Aggiornato il 9 Giugno 2020 da Patrick Gaubert

Di seguito, una guida che vi aiuterà a piegare un semplice fazzoletto quadrato di carta (o stoffa) di circa quaranta centimetri per lato. Seguendo le indicazioni della guida, potrete creare un tenerissimo fiorellino da realizzare in tutti i colori per abbellire le vostre tavole in festa.

Adagiamo il tovagliolo con la punta verso di noi, in modo da avere davanti un rombo, con il rovescio rivolto verso di noi; portiamo l’angolo superiore sopra quello inferiore fino ad ottenere un triangolo. Portiamo quindi, gli angoli di destra e di sinistra dall’alto verso il basso in modo che si riuniscono sull’asse di centro. Proseguiamo piegando ulteriormente, facendo combaciare la metà inferiore con quella superiore.

A questo punto, avremo ottenuto un triangolo sulla base del quale individuiamo tre pieghe vicine tra loro. Stringiamo le tre pieghe, tenendole saldamente dalla parte del tovagliolo che si presenta verso di noi, e facciamo scendere verso il basso prima la punta centrale, poi, uno alla volta, le due punte sottostanti. Durante lo spostamento dei petali, gli angoli posti alla base del fiore, tendono ad arretrare.

Assecondiamo l’arretramento inserendo sul retro un angolo dentro l’altro e abbandonando gradualmente la presa sulle pieghe. Per svolgere agevolmente questa operazione, dovremo voltare il tovagliolo. Sistemiamo bene gli angoli e giriamo di nuovo il tovagliolo sagomando il fiore. Ecco pronta la nostra tenera viola.

Come Piegare Indumenti in Valigia

Aggiornato il 9 Giugno 2020 da Patrick Gaubert

In valigia ci possono stare molte più cose, e in ordine, se vengono sistemate in un certo modo. Ti aiuta certamente anche decidere con anticipo il genere di abbigliamento che serve, in base a come si trascorrerà il tempo lontano da casa. Vediamo insieme come fare.

I pantaloni
vanno sistemati sulfondo della valigia,con la vita contro il bordo. Le gambe devono fuoriuscire dal lato opposto ed essere piegate in un secondo momento.

Tshirt e biancheria
se sono pochi pezzi si possono riporre arrotolati, per riempire gli spazi vuoti.

Bellezza
Profumi e altri liquidi non vanno lasciati direttamente a contatto con gli abiti, ma sistemati in una pochette o un beauty pieghevole che si può riporre lateralmente per ingombrare meno.

Gli accessori
Le tasche interne e laterali si possono sfruttare per libri e piccoli oggetti. Non mettere in valigia gioielli e preziosi, ma tenerli nelle apposite cinture o nel bagaglio a mano.

Le scarpe
Sistemarle nelle tasche laterali o nel doppio fondo, oppurecontro il bordo nel lato opposto alla maniglia. Ogni paio deve essere inserito in un sacchetto di plastica o di tela.

Giacche e vestiti
Vanno sistemati sopra i pantaloni, abbottonati,rivolti verso l’alto ma con le maniche ripiegate sotto, eventualmente già completi di gruccia.

Le cinture
si posizionano stese lungo il perimetro della valigia, formano anche una fascia di protezione sul bordo.

Le camicie
Piegate e abbottonate, vanno disposte nella valigia in modo da non sovrapporre i colletti: per mantenere la forma ed evitare di schiacciarli, si possono inserire delle calze al loro interno.

Come Piegare e Riordinare la Biancheria Intima

Aggiornato il 9 Giugno 2020 da Patrick Gaubert

L’ordine, si sa, può ridurre gli spazi, i tempi quando hai fretta e magari anche lo stress. Dunque perché non organizzare meglio anche il cassetto della biancheria intima? Con poche semplici operazioni ogni cosa occuperà meno spazio e al mattino sarà più facile scegliere!

Se indossi biancheria di vario formato, colore, tipo, materiale, etc. stabilisci prima di tutto cosa utilizzi più spesso e cosa meno spesso. Assegnerai così nel cassetto preposto uno spazio più accessibile alla biancheria intima che indossi più spesso mentre un lato meno raggiungibile a quella delle occasioni particolari. Le priorità eviteranno di creare disordine.

Effettua, ad esempio, una suddivisione per tipologia nel cassetto. Separando, ad esempio, le mutandine dai reggiseni, i perizomi dai body o dalle magliette intime. Può esserti utile un cartoncino alto quanto il cassetto che ti aiuti a distinguere le diverse tipologie di biancheria riposte al suo interno.

Per piegare la biancheria, nulla di meglio di poche e semplici istruzioni. Per i reggiseni, sovrapponi le due coppe ed infine raccogli tutti i laccetti nell’incavo delle stesse. Potrai impilarle tutte nello stesso modo: occuperanno la metà dello spazio e si confonderanno difficilmente con altra biancheria.

Per piegare correttamente gli slip o le tue mutandine, ricorda di piegare i fianchi verso l’interno e di raccogliere come terza parte anche il cavallo. Così piegati non si sciuperanno nemmeno eventuali pizzi o delicate decorazioni che di solito sono sul davanti. Fai la stessa cosa anche per i perizomi.

Ridotto lo spazio per le mutandine ed i reggiseni, è ora di passare alle calze. Per i collant, niente di meglio che avvolgerle su se stesse a mo’ di pallina ma senza annodarle. Procedi per i gambaletti allo stesso modo. Per le calze di spugna o per quelle lunghe, la cosa migliore è stenderle sovrapposte e ripiegarle in tre, impilando le tipologie più affini per colore perché siano facilmente abbinabili secondo le tonalità dell’abbigliamento scelto.

Per i body, le magliette o le tipologie di reggiseni particolari (senza spalline, modelli sportivi, colori insoliti), assegna un posto nel cassetto meno accessibile, specie se l’uso di tale tipologia di biancheria non è frequente. Raccoglili in una scatola alta meno del cassetto, per evitare la polvere e per distinguere meglio gli indumenti intimi.

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