Qual è la spezia capace di farsi apprezzare a tavola e, allo stesso tempo, essere un vero e proprio elisir di lunga vita? Lo zafferano!
Dopo la cannella e lo zenzero, anche la spezia gialla per eccellenza sale sul podio per avere il giusto spazio tra i cibi che più fanno bene all’organismo. Soprattutto, il suo vantaggio indiscutibile è che, a differenza degli altri cibi carotenoidi come le carote, con piccole quantità otteniamo grandi effetti, ma partiamo dall’inizio.
Sapete da dove si ricava lo zafferano? Dagli stimmi del fiore dello zafferano, una pianta bulbosa che dà un fiore viola. La raccolta e la lavorazione dello zafferano richiedono molta manodopera perché la stessa pianta produce più fiori in tempi diversi e quelli aperti devono essere raccolti a mano senza danneggiare quelli che devono ancora schiudersi, ripetendo l’operazione man mano che i fiori si aprono; la quantità finale di zafferano che si ricava dal singolo fiore poi, è ridottissima! Ecco perché per il consumatore finale il prezzo è davvero alto! E ora elenchiamo i benefici reali di questa spezia, tenendoli a mente quando mangeremo il risotto alla milanese.
OTTIMO DIGESTIVO
Lo sapevate che la maggior parte dei liquori digestivi contiene zafferano? Grazie ai suoi aromi naturali questa spezia ha una notevole azione stimolante sull’apparato digerente aumentando la secrezione della bile e dei succhi gastrici facilitando la digestione. +1
LAVORAZIONE ARTIGIANALE
Le coltivazioni dello zafferano vengono attuate senza ricorrere a fertilizzanti e altre sostanze chimiche e anche la stessa lavorazione è artigianale: tutto questo rende lo zafferano un prodotto naturale e sicuro.
ZERO CALORIE
Pur regalando ai piatti bontà e sapore, lo zafferano ha il grande pregio di non aggiungere grassi e fornire pochissime calorie
SPEZIA DEL BUONUMORE
Il colore giallo dello zafferano è da sempre sinonimo di benessere e buonumore e questo effetto positivo si ottiene anche ingerendo alimenti gialli come appunto lo zafferano.
AFRODISIACO ANTICO E MODERNO
Nella mitologia greca Ermes, consigliere degli innamorati, utilizzava lo zafferano come afrodisiaco e oggi ne abbiamo anche le prove scientifiche.
VERSATILITÀ IN CUCINA
A tutte queste qualità ci aggiungiamo il fatto che con una spezia così versatile ci si può davvero sbizzarrire in cucina: dall’antipasto al dolce, alla scoperta degli accostamenti più insoliti.
Unica raccomandazione: attenzione al dosaggio! Il suo abuso può infatti portare a seri problemi in quanto ha un’azione tossica se assunto in grandi quantità.