Ti è capitato di raccogliere delle conchiglie durante le passeggiate sulla sabbia o sul bagno asciuga e magari conservarle in macchina o nelle varie sacche senza sapere come utilizzarle. In questa guida troverai dei consigli e suggerimenti su come mettere in evidenza le tue conchiglie.
Se nella valigia delle vacanze ti resta spazio porta a casa il sacco delle conchiglie raccolte da te o da tuo figlio, potrete usarle nel vaso trasparente dei fiori recisi; immerse nell’acqua nasconderanno in parte gli steli e, soprattutto se il vaso è d’imboccatura larga, li terranno anche in forma. Puoi disseminarle in una fioriera di piante grasse arrederanno il micro-paesaggio senza disturbarlo.
Altra utilizzazione di conchiglie, nella boccia del pesce rosso, per dare un’aria “naturale” al tutto e nascondere le basi delle piante acquatiche. Le modeste piante acquatiche vendute in mazzetti si tengono ferme sul fondo della boccia legandole con del naylon a un sasso. L’impresa ti risulterà più agevole se il sasso è bucato. Le conchiglie nella boccia dopo un po’ diventeranno verdi e viscide: è inutile tentare di pulirle con la candeggina se non vuoi far morire piante e pesci: meglio cambiarle. Per quest’uso adopera conchiglie non pungenti, sulle quali cioè gli animali non si feriscano.
Sempre con le conghiglie, se non vanno a far parte di qualche collezione, puoi usarle come centrotavola: raccogli in un qualsiasi prato dei fiori come i nontiscordadimè o cespi di margheritine completi di zolla, mettile nelle varie “orecchie di mare” con un po’ d’acqua e il gioco è fatto. Nelle conchiglie che appartengono al gruppo delle cipree (e quindi dotate di fauci strette) puoi infilare invece delle rose lillipuziane, ranuncoli di campo o qualsiasi altro fiore di piccole dimensioni.