Molte piante in vaso richiedono di essere fertilizzate costantemente e spesso effettuare quest’operazione, soprattutto se si tratta di piante ricadenti, sospese in apposite culle da appendere al soffitto, puó risultare complicata. Infatti tanto l’acqua quanto il concime scorrono via, senza impregnare debitamente il terreno e le radici nel contenitore. Eccovi un piccolo trucco per rendere piú semplice quest’operazione.
Riempite un contenitore (che potrebbe essere una vaschetta, tinozza o secchio, basta che sia abbastanza capiente da contenere il vaso o culla da fertilizzare) con una soluzione di concime diluito in acqua. Per le quantità seguite le istruzioni riportate sulla confezione del vostro fertilizzante. Adagiate delicatamente la pianta nel contenitore e lasciatevela immersa per qualche minuto, in maniera tale che abbia il tempo di assorbire debitamente la soluzione fertilizzata.
Rimuovete la pianta e posizionatela a sgocciolare vicino ad una aiuola o cespuglio che ha bisogno di essere concimato. Dopo qualche minuto rimettete la pianta al suo posto. Procedete alla stessa maniera per tutte le altre sospese di cui disponete. Alla fine, se non volete sprecare la soluzione concimata rimasta nel contenitore e per non doverla buttare dove potrebbe inquinare, versatela su altre piante da cespuglio.
Per alcune specie, quelle che richiedono un elevato tasso di elementi nutritivi, potreste dover ripetere questo processo di immersione piú volte e in maniera frequente. Usare una soluzione diluita in acqua permette alla mistura di non bruciare le radici e di essere quindi riutilizzata su una grande varietà di altre piante; inoltre immergere il vaso garantisce che il fertilizzante raggiunga le radici.