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Patrick Gaubert

Blog di Patrick Gaubert

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Casa

Come Pulire i Vari Tipi di Pavimento

Avevo già postato che per un lavaggio a fondo si può usare una soluzione di acqua calda e detergente a base d’aceto. Molti prodotti sul mercato garantiscono una perfetta pulizia senza risciacquo ma MEGLIO NON FIDARSI TROPPO della chimica.. acqua e aceto, sono sufficienti e non tossici, e soprattutto se si hanno bambini piccoli è decisamente più sicuro.

COTTO: non tutti i cotti sono uguali bisogna vedere se sono trattati o no, comunque per averlo al meglio basta lavarlo solo ed esclusivamente con acqua fredda e pochissimo aceto. L’importante è di farlo asciugare completamente prima di camminarci!!

MARMO: per la pulizia quotidiana un secchio con acqua e aceto, in alternativa acqua tiepida alcool e qualche goccia di cera(mi raccomando qualche goccia) straccio ben strizzato e passare. Lasciare asciugare bene. Mai usare comunque un detergente acido sui marmi. Il marmo altro non è che carbonato di calcio e se lo facciamo reagire, ad esempio, con acido cloridrico (conosciuto in commercio come acido muriatico) si trasforma “si trasforma” cioè abbiamo una reazione chimica irreversibile che ha trasformato un composto in un altro composto. Non c’è più nulla da fare.
Il marmo chiaro che tende ad ingiallire ogni tanto è bene lavarlo con una soluzione di acqua e acqua ossigenata, sciacquarlo benissimo. In questo modo rimarrà intatto il suo colore!!
Molti hanno i ripiani in marmo basta lavarlo con panno molto strizzato in soluzione acqua ed aceto, oppure acqua alcool e una goccia di cera.
Piccolo trucco, strofinateci le bucce di mela.. e vedrete come splenderà!!!

GOMMA: Mai usare detergenti acidi, ma solo acqua e sapone in scaglie.

CERAMICA: per una pulizia quotidiana unire in un secchio d’acqua alcool denaturato, due gocce di cera.

PARQUET: comodo, caldo ma a seconda di quale tipo abbiamo in casa necessita di una manutenzione attenta:
Lavare un parquet verniciato: Per lavare un pavimento di legno verniciato, si usa sempre il panno morbido bagnato e strizzato, in acqua e aceto( solo un tappino su di un litro per capirci..)
Ideale è passare una volta ogni tanto la cera d’api.
Lavare un parquet oliato: Per lavare un pavimento di legno oliato, basta usare un panno e acqua, strizzarlo bene e passare sul pavimento. Areare sempre bene!!!
Parquet grezzi di una volta :un tempo all’inizio dell’estate, si riportavano a nuovo con lamatura fatta con paglia di ferro grossa sulla scopa e poi più sottile, seguendo le venature del legno:, poi sgrassare tutto il pavimento con una soluzione di acqua bollente sapone di marsiglia e carbonato di sodio, risciacquare bene. Su pavimento asciutto passare poi una soluzione di 3 parti di benzina ed 1 di candeggina, e di seguito uno straccio imbevuto di olio di lino caldo.A pavimento asciutto spargere la cera.

Come Preparare un Frappè al Cioccolato in Casa

I golosi sono quasi universalmente d’accordo, il cioccolato crea dipendenza.
Lo si può spalmare sul pane, trovarlo sui biscotti, si può bere o mangiare a scaglie e pezzi, il cioccolato è uno dei vizi che si possono trovare in più forme e versioni.
Amaro, bianco, fondente, al latte, con nocciole, etc. c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Tra i frappé più comuni, quello al cacao è certamente il più gettonato.
Immaginate di poterlo fare da soli, a casa, ogni qual volta vogliate, a qualsiasi ora, senza pagare 2 o tre euro a bicchiere. Se l’idea v’alletta, continuate a leggere questa guida.
In pochi passi, capirete come fare un ottimo frappé al cioccolato, personalizzarlo e servirlo in tante varianti gustosissime.

Le varianti di frappé al cioccolato
Le dosi proposte in queste guide e in qualsiasi ricetta (se non espressamente specificato) sono soggette a piccole variazioni e sono, dunque, da considerarsi indicative. Ma non temete, la preparazione del frappé è davvero molto semplice e lo vedrete.
Se avete provato a cercare in internet la ricetta del Frappé al cioccolato, avrete potuto costatare che ve ne sono diverse varianti. Alcune prevedono l’uso del cioccolato in polvere, altre la Nutella, altre ancora quello a pezzi magari fuso a bagnomaria. Quale di queste versioni è quella migliore?
Ebbene non è possibile riconoscerne una migliore in assoluto, molto dipende dal gusto. Generalmente è possibile scegliere in base a ciò che abbiamo a casa in quel momento ed agire di conseguenza.

Come preparare frappé al cioccolato
La ricetta base del frappé al cioccolato
Fondamentale per la riuscita del frappé, e per far si che sia dal gusto apprezzabile, é sempre meglio usare il tipo di cioccolato che gradiamo di più. Passiamo, dunque, alla ricetta base del frappé al cioccolato.
Avendo a disposizione una barretta di cioccolato fondente, è possibile prenderne 5 o 6 cubetti e fonderli a bagnomaria. Questo passaggio è preferibile se la barretta è parecchio spessa e non vogliamo rischiare di danneggiare il frullatore. Se invece la barretta è abbastanza sottile, aumentiamo il numero dei cubetti, e poniamoli direttamente nell’apparecchio.
Prendiamo, dunque, il nostro fido frullatore e mettiamoci il cioccolato (in qualsiasi versione abbiamo deciso d’utilizzarlo). Se è un tipo di fondente particolarmente amaro, e la cosa non è particolarmente gradita, si può aggiungere un cucchiaio di zucchero. Procediamo con il ghiaccio, una vaschetta di piccole o medie dimensioni, oppure 6 o 7 cubetti di ghiaccio. Ora basta aggiungere circa 40 ml di latte e frullare il tutto.
Il composto ottenuto può essere versato e servito in un bicchiere preferibilmente alto e con un cannuccia.
Volendolo decorare, si possono mettere scaglie molto piccole di cioccolato sulla schiuma.
Come varianti di gusto, si possono aggiungere liquori alla crema, oppure decorare il tutto con una spruzzata di panna.

Come Preparare Crostata Sablè

Sabbiatura. Risulta essere un pensiero poco poetico per una pasta frolla, me ne rendo conto, ma cosa posso farci se quando la faccio sablé, così detta perché sottoposta all’operazione di sabbiatura, penso automaticamente al laboratorio di un carrozziere?
Cambiamo discorso che è meglio.

Detta in poche parole, la pasta frolla sablé, sottile, ricca di burro e con la presenza dello zucchero a velo, consente di ottenere dolci friabili e deliziosi. Biscotti soprattutto, ma anche piccola pasticceria, vedi crostate.
Un trucco per rendere la crostata ancora più morbida è aggiungere alla farina 00 una piccola percentuale, diciamo un 10 per cento, di farina di mandorle.

Ingredienti per una crostata dal diametro di 24cm
500gr di farina 00
250 gr di burro
200 gr di zucchero al velo
3 tuorli
un pizzico di sale

Preparazione
Dicevamo che zucchero a velo e molto burro consegnano alla pasta frolla sablé una consistenza per l’appunto, sabbiosa.
Prima taglio i pezzi di burro amalgamandoli alla farina, poi unisco lo zucchero a velo, infine i tuorli con un pizzico di sale.
La planetaria in questo caso non è di grande aiuto, decido di trasferire tutto sul piano di lavoro in legno e inizio a impastare.
Come ogni pasta frolla, riesce meglio se poco lavorata, anche perché si rompe con facilità, lasciatevelo dire da un’esperta in rotture come me. Mai persa la speranza comunque, perseverare piuttosto.
Avvolto la pasta nella carta da forno e la tengo in frigo tutta la notte.
Il giorno dopo è di marmo.

Con pazienza e molta fatica impasto di nuovo, e stendo finalmente la base della crostata.
Passo la confettura fatta in casa (ovvio) e modello (male) le strisce. Senza apposito attrezzo magico non si fanno miracoli.
Inforno a 170°C per 35 minuti circa.

Pasta frolla sablé promossa a pieni voti.

Come Preparare un Frappè alla Fragola in Casa

Per proporre ad un bimbo di mangiare la frutta occorre presentargliela in modo accattivante, che lo attiri per la golosità, i colori, la forma. Una soluzione utilissima a questo fine è quella di realizzare frappé alla frutta direttamente a casa propria, con ingredienti selezionati e genuini.

Questa bevanda, fresca e nutriente, non è certamente indirizzata solo ai bambini. Bensì può essere uno sfizioso dopo pasto tra amici, un break pomeridiano da gustare davanti alla tv, una colazione particolare, etc.
Il frappé si presta davvero alle più disparate occasioni ed altrettante sono le varietà di gusti che è possibile realizzare.
Basta seguire i propri gusti, la propria fantasia, o semplicemente adeguarsi alla frutta che in quel momento si ha a disposizione in casa.
Ma pensiamo a qualche soluzione concreta, ricette ed esempi utili che si possano fare con la massima semplicità.

Quella che vi proponiamo come primo esempio è un classico dei frappé.
Sono sufficienti 6 o 7 fragole, tale quantità può essere soggetta a variazioni giacché – si sa- non tutti i frutti hanno le stesse dimensioni, per questo occorre sempre avere occhio e fidarsi della propria testa.
Tagliate le fragole a pezzetti e deposte liberamente nel frullatore, procediamo all’inserimento del ghiaccio. Una vaschetta di ghiaccio, mediamente comprendente una decina di cubetti, è ampliamente sufficiente. Per aiutarvi nell’estrazione dei cubetti, talvolta difficoltosa, bagnate la vaschetta con acqua di rubinetto e piegate la plastica in senso contrario alla forma delle cellette (senza esagerare sennò potrebbero spaccarsi!).
Introdotto il ghiaccio, siamo al momento giusto per inserire il latte. Bastano generalmente 40 ml di latte per rendere sufficientemente fluido il composto. Anche in questo caso, non temiate di personalizzare la ricetta. Versate il latte fino a che le fragole ed il ghiaccio non siano quasi del tutto ricoperti. Non occorre necessariamente aggiungere zucchero, il sapore della frutta è sufficiente a rendere gustosa la ricetta.
Ed ora è il momento dello Shake! Chiudete il frullatore accuratamente per evitare docce fuoriprogramma e frullate. All’interno vedrete subito il composto diventare rosa, ma continuate a frullare affinché tutto il ghiaccio si trituri finemente.
5 minuti scarsi sono sufficienti al completamento della preparazione. Una ricetta veloce e semplice!

Basta poi versare il frappé in un bicchiere e servirlo con una cannuccia, sentirete da soli che risultato.

Sfruttando la ricetta sovra riportata come base è possibile scegliere altra frutta come ingrediente base, ecco alcuni esempi (combinabili tra loro):
-Banane
-Kiwi
-Melone
-Frutti di Bosco
-Mirtilli
-Ciliegie

Considerando che la banana addolcisce i sapori, è la frutta che più facilmente si può combinare agli altri ad esempio sono molto buoni i frappé banana e Kiwi, oppure Fragola e Banana, etc.

Come Utilizzare Limoni Senza Scorza

A me capita talvolta di avere grandi quantità di limoni senza scorza… poichè faccio limoncello e crema di limoncello(presto vi dirò la ricetta)e visto che i limoni senza buccia appassiscono rapidamente è un peccato gettarli via… alterno così il cucco di limone spremuto alla marmellata di limoni.

IL SUCCO DI LIMONI
spremere il succo dei limoni per bene, e conservarlo in una boccetta ben chiusa in frigorifero.
Il succo si può utilizzare immediatamente per preparare una limonata bella fresca d’estate.
Se invece non avete intenzione di utilizzarlo subito, potete mettere il succo dei limoni dentro gli stampini del ghiaccio e congelarlo in freezer. Il succo di limoni congelato si può utilizzare per una bevanda fredda – ad esempio al posto del comune cubetto di ghiaccio – e quando si scongela ha lo stesso aroma del succo appena spremuto.

MARMELLATA DI LIMONI
INGREDIENTI
1 kg di limoni
600/650 g di zucchero
200 gr di acqua per cuocere i limoni
200gr di acqua per sciogliere con lo zucchero

Lavare i limoni e tagliarli a fettine sottili, togliendo i vari semi e sminuzzarli ulteriormente con la mezzaluna.
Mettere in un recipiente e coprire d’acqua e lasciare a bagno per alcune ore oppure una notte
Nel caso faceste la marmellata con la scorza vi consiglio di sbiancarli ovvero: mettere dell’acqua a bollire e quando bolle mettere giù i limoni e far bollire per un minuto, scolare e ripetere l’operazione per altre 2 volte cambiando sempre l’acqua.(togliete quell’amarognolo che può dare fastidio quando si gusta la marmellata
Mettere il composto di limoni sul fuoco non molto alto aggiungendo 200 g ca. di acqua e far cuocere fino a quando l’acqua è assorbita e le fette di limone sono tenere.(essendo senza scorza faranno prima..).
In un pentolino sciogliere 200 g di acqua con lo zucchero e portare sul fuoco, far sciogliere e quando lo sciroppo è fatto spegnere e appena il composto di limoni è pronto unire lo sciroppo e far cuocere per 15/20′ a fuoco moderato.
Mente in barattolo e sterilizzare con il solito sistema.

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